FESTIVAL AG NOIR XI EDIZIONE: LO SPECCHIO DEFORMANTE












PROGRAMMA ANFITEATRO GIARDINI TAGLIAFERRO - ORE 21.30
MARTEDÌ 8 LUGLIO
Dalle 10 alle 12 – Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro
BOOK PARTY
Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta, si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.
Dalle 18 alle 20 – Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.
Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.
Dalle 21.30 – Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano
LO SPECCHIO DEFORMANTE DELLE INDAGINI
Apertura ufficiale del Festival alla presenza del Sindaco del Comune di Andora, Mauro Demichelis e del ViceSindaco con delega alla Cultura e alle Associazioni Daniele Martino.
Nella serata inaugurale del Festival si affronterà la riapertura del caso di Garlasco. Dopo quasi 18 anni, l’omicidio di Chiara Poggi, allora 26enne, avvenuto il 13 agosto 2007, è tornato sotto i riflettori, al centro di feroci scontri legali e mediatici.
Per il delitto, dopo cinque gradi di giudizio, è stato condannato in via definitiva, nel 2015, l’ex fidanzato della vittima, Alberto Stasi. Fu lui a trovare il cadavere della povera Chiara in un lago di sangue, sulle scale che conducono a una tavernetta, e a dare per primo l’allarme. Stasi, che questa primavera ha ottenuto la semi-libertà, si è sempre dichiarato innocente.
Da marzo 2025 c’è un nuovo indagato: Andrea Sempio, all’epoca dei fatti 19enne, amico del fratello della vittima e già al centro di indagini tra il 2016 e il 2017. La Procura di Pavia ha reso noto che il profilo genetico trovato sotto le unghie della Poggi è compatibile col profilo di Sempio. L’accusa mossa a quest’ultimo è di omicidio in concorso – con ignoti o con Stasi – per aver colpito Chiara al capo e al volto con un corpo contundente.
Gli investigatori, dunque, hanno cominciato tutto daccapo, analizzando le intercettazioni, le deposizioni, i tabulati, perizie disposte in precedenza, nonché oggetti repertati ma mai analizzati e i rifiuti trovati la mattina della scoperta del cadavere della vittima nella villetta di via Pascoli.
Interverranno:
Generale Giampietro Lago Biologo, generale dei Carabinieri oggi in congedo. Ha militato, sin dal 1990, nell’organizzazione di investigazione scientifica dell’Istituzione e per 15 anni è stato, fino al marzo 2025, comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma.
Paolo Colonnello Giornalista professionista esperto di comunicazione. Attualmente è opinionista e commentatore per le reti Mediaset e ricopre l’incarico di Consigliere per la Comunicazione del Presidente del Senato.
Carmen Pugliese Ex pubblico ministero della procura di Bergamo, ospite fissa di “Quarto Grado” su Rete Quattro.
Marco Maisano Giornalista, inviato speciale, autore e conduttore di programmi TV (tra gli altri, “Le Iene”, “Nemo” e “Realiti”, nel ruolo di inviato, “Piacere Maisano” come conduttore) e podcast. Nel recente “Garlasco – Dentro il caso” (OnePodcast) Maisano, insieme a Edoardo Orlandi, ripercorre ogni fase del caso: dai fatti iniziali alle indagini, dagli errori alle verità mancate. È sua anche la serie inchiesta “Fantasma – Il caso Unabomber” (OnePodcast, che ha portato alla clamorosa riapertura delle indagini dopo 16 anni dall’ultimo attentato, nell’ambito di uno dei cold case più difficili e inquietanti del nostro Paese, rimasto tuttora senza colpevole.
Lorenzo Beccati Autore televisivo e scrittore, collaboratore di lunga data di Antonio Ricci, è noto al grande pubblico in particolare per aver dato voce al celebre Gabibbo nel programma “Striscia la notizia”. È anche la voce narrante di “Paperissima”. Secondo un aneddoto “a tinte noir” raccontato dallo stesso Beccati, l’ispirazione per la voce del Gabibbo deriverebbe da un ex ergastolano che lavorava come piastrellista, dotato di un tono tra il meravigliato e lo stupito. A questo si sarebbe poi aggiunto il modo di fare tipico dei ragazzi della periferia genovese, negli anni della sua giovinezza.
Ad AG NOIR, Beccati presenterà il suo ultimo libro “La notte delle scimmie” (Fratelli Frilli), ambientato a Ventimiglia nel 1936. Nel castello di Serge Voronoff sono rinchiuse in una gabbia ottanta scimmie. Servono allo scienziato per le operazioni d’innesto di tessuto tra animale e uomo. Una notte la vita del castello è sconvolta da un delitto anomalo, su cui dovrà indagare l’investigatore privato Martin Giles.
In videochiamata il Generale Luciano Garofano, ex Comandante dei RIS di Parma, oggi consulente della difesa di Andrea Sempio e presenza fissa di “Quarto Grado”.
MERCOLEDÌ 9 LUGLIO
Dalle 10 alle 12 – Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro
BOOK PARTY
Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.
Dalle 18 alle 20 – Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.
Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.
Dalle 21.30 – Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano
LO SPECCHIO DEFORMANTE DELLA CRONACA GIUDIZIARIA
Giustizia e informazione sono due mondi differenti – per caratteristiche, obiettivi, tempi, narrazioni… – ma strettamente intrecciati. Che rapporti dovrebbero esserci tra giustizia e informazione e che relazione c’è oggi, in concreto? Quali sono i diritti e i doveri della cronaca in questo ambito? E quali, invece, i limiti e i rischi da evitare? Quando l’informazione è uno strumento utile all’attività forense e quando, al contrario, può diventare un ostacolo? Come si possono superare eventuali conflitti se i due ambiti finiscono per confliggere, cosa che abbiamo visto spesso, anche di recente?
Ne parleremo con:
Peter Gomez Direttore de “ilfattoquotidiano.it”, tra le più seguite testate di informazione online. Dirige anche il mensile “FQ MillenniuM”. Su Raitre conduce con successo “La Confessione”, programma di interviste senza filtri a personaggi della politica, dello spettacolo e del mondo della cultura e dello sport, e “Un Alieno in Patria”, in cui Gomez, con Manuela Moreno e l’attore Paolo Rossi, dialoga con i grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo per offrire nuove chiavi di lettura sul presente, per capire meglio il mondo di oggi tra storie, idee e visioni. Ha lavorato con Indro Montanelli a “il Giornale” e a “La Voce”. È stato per anni inviato de “l’Espresso”. Ha scritto una quindicina di saggi.
Daniele Bocciolini Avvocato penalista. Cassazionista. Docente di Diritto penale, Procedura penale, Criminologia. Ha preso parte altresì ad alcune delle vicende giudiziarie più rilevanti degli ultimi anni. Tra i casi più recenti, è stato legale di parte civile nella difesa delle vittime nel processo per il naufragio della “Costa Concordia” nei confronti del comandante Francesco Schettino. Ha assistito numerosi personaggi della cultura, della politica e dello spettacolo. Attualmente collabora in qualità di consulente per la trasmissione di Raiuno “La vita in diretta” e per la trasmissione di Raidue “Ore 14” come esperto di tematiche di cronaca e attualità, nonché con il Settimanale “Giallo” (Cairo Editore).
Lorenzo Malvezzi Autore, musicista e sviluppatore informatico. Scrive “Zena Reticoli”, una serie di racconti sulla nascita delle più avvincenti storie e leggende genovesi, pubblicati con cadenza settimanale da “Il Secolo XIX”. Dopo “Un cane, un omicidio e una puttana”, con i Fratelli Frilli Editore ha pubblicato il suo secondo romanzo, che presenterà al Festival: “Vicoli oscuri – Un altro caso per Tito Laremi”. Un maniaco si aggira per i vicoli di Genova, usando la droga dello stupro, per stordire le sue vittime e lasciarle con un vuoto nell’anima e ricordi frammentati. Laremi, per puro caso, finisce coinvolto in un’indagine ufficiosa che lo porterà a confrontarsi non solo con il mostro che si nasconde nelle ombre della città, ma anche con un passato oscuro che non lo ha mai veramente lasciato andare…
Michela Martignoni, milanese, profonda conoscitrice della Liguria, presenterà “La numero uno” (Corbaccio), il sedicesimo romanzo giallo con protagonista il commissario Berté, scritto a quattro mani con la sorella Elena Martignoni, con lo pseudonimo di Emilio Martini. L’ultima notizia del commissario Gigi Berté è il messaggio WhatsApp delle 21,30 spedito alla Marzia: «sto tornando, fame!» Ma alle 23 di quella piovosa serata novembrina non è ancora rientrato a casa dal corso di aggiornamento e il suo cellulare risulta disattivato. Le prime ricerche della squadra di Lungariva, affiancata dalla PM Graffiani, scattate dopo la telefonata angosciata della Marzia, non portano a nulla. Si fa sempre più realistica un’inquietante ipotesi: Berté è stato sequestrato. Intanto una giovane avvocata viene ritrovata senza vita e con il cranio fracassato in un carruggio di Genova: esiste un legame tra i due fatti? E se la mano criminale è la medesima… a chi appartiene? Forse a qualcuno che ritorna da uno scomodo passato che Berté vorrebbe dimenticare?
GIOVEDÌ 10 LUGLIO
Dalle 10 alle 12 – Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro
BOOK PARTY
Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta, si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.
Dalle 18 alle 20 – Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.
Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.
Dalle 21.30 – Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano
LO SPECCHIO DEFORMANTE DEI SEGRETI
Uno dei casi di punta trattati nella serata sarà quello di Liliana Resinovich. Sono ancora tante le domande che ruotano attorno al giallo di “Lily”, trovata senza vita il 5 gennaio 2022 nei boschi di Trieste, vicino alla sua abitazione. Dopo una prima ipotesi di suicidio (che rendeva perplessi tanti), in seguito a una nuova maxi perizia resa nota a fine febbraio 2025, il caso è stato riaperto: Lily potrebbe essere stata soffocata e uccisa con due sacchetti di plastica. Ad aprile 2025, il marito della 63enne, Sebastiano Visintin, è finito ufficialmente nel registro degli indagati per la morte della moglie. Lui si difende: «Non le ho mai fatto del male». Di recente, l’inchiesta si è concentrata su cinque hard-disk di Visintin, che contenevano numerose foto di Liliana con l’amico speciale di Lily, Claudio Sterpin. Ma il vedovo ha sempre negato di conoscere l’uomo… Per vent’anni, invece, ha controllato i due? È in quei files che potrebbe nascondersi un possibile movente?
Interverranno:
Carmelo Abbate Giornalista, scrittore, opinionista di “Quarto Grado” e altri programmi sia Mediaset che Rai, è noto anche per i suoi libri, molti dei quali si collocano nelle classifiche dei bestseller made in Italy, fra i quali “Le storie degli altri: Viaggio nella vita e nel cuore di chi non ha voce” (Storie Nere, 2019), che tratta di storie di uomini e donne che si sono raccontati non per apparire, ma per togliersi un peso.
Gabriella Marano, psicologa clinica e forense, criminologa. Si occupa di violenza di genere, bullismo, cyberbullismo, mobbing, omicidi, suicidi, violenze sui minori, abusi sessuali e scomparse. Oltre alla vicenda di Liliana Resinovich, è stata consulente tecnico in numerosi casi tra cui quello di Roberta Ragusa, Maria Chindamo, Sara Pedri, Giulia Cecchettin. Molto impegnata nella lotta contro la violenza in ogni sua manifestazione, è docente e promotrice di percorsi formativi di rilievo nazionale.
Morena Zapparoli Conduttrice e autrice tv, opinionista (di recente per “Mattino 5” su Canale 5 e “Mattino 4 su Rete 4). Nel 2000 ha esordito in tv nella trasmissione “A tu per tu” su Canale 5 accanto a Gianfranco Funari (che definisce suo maestro e compagno di vita, scomparso nel 2008). Dal 2014 è blogger sulla versione on line de “Il Fatto Quotidiano” e dal 2020 collabora con il blog “Conoscere” dove commenta i principali casi di cronaca nera.
Gianluca Zanella Giornalista d’inchiesta, editor e agente letterario, collabora dal 2015 con alcune tra le principali realtà editoriali italiane. È l’ideatore del format di informazione indipendente DarkSide – Storia Segreta d’Italia e presidente dell’Associazione Culturale DarkSide.
Massimo Boero Redattore del quotidiano “La Stampa”. Ha collaborato con la rivista musicale “Ciao 2001” e il quotidiano “Corriere Mercantile” Appassionato di cinema e musica, fa anche parte della giuria di giornalisti per le “Targhe Tenco” ai “Migliori dischi dell’anno”. Boero ci parlerà del primo delitto messo in scena in un film di Alfred Hitchcock. Si tratta del primo lungometraggio del maestro inglese, “The Pleasure Garden” (in Italia “Il labirinto delle passioni”), un melodramma muto e in bianco e nero girato esattamente cento anni fa, nel 1925. Come esterni – oltre a tre set allestiti sul Lago di Como – Hitchcock ha scelto due location liguri come la vecchia stazione marittima di Genova e un tratto di mare davanti allo storico Grand Hotel di Alassio (in prima battuta la destinazione doveva essere Sanremo).
Lucia Tilde Ingrosso Giornalista e scrittrice, ha pubblicato oltre 25 libri, di generi diversi. Tra questi, i cinque gialli della serie con protagonista il poliziotto milanese Sebastiano Rizzo. Con Baldini+Castoldi sono usciti il thriller psicologico “Una sconosciuta” (2018) e la prima «puntata» de “I Monteleone” (2023). Ad AG NOIR l’autrice presenta proprio “Le stagioni della verità”, il secondo volume della saga. Milano, giorni nostri, dicembre. La dorata routine dei Monteleone è sconvolta dalla morte misteriosa e violenta di uno dei suoi esponenti più in vista… Uno spaccato dell’Italia contemporanea, ma anche un ritratto –beffardo e tenerissimo – di ciascuno di noi.
Emiliano Pianini Da oltre vent’anni svolge la professione di avvocato. Ha seguito alcuni casi di rilevanza, come il procedimento relativo alle “false cremazioni” del cimitero di Massa, nel corso del quale, in qualità di legale delle persone offese, ha rappresentato 125 famiglie e l’Associazione a Tutela della Dignità dei Defunti. Per questa esperienza ha partecipato alla trasmissione “Mi manda Rai 3” ed è stato intervistato dal TG1. Grande appassionato anche di storia, è autore di “Ombre nere in Versilia. Un caso per il commissario Vagner Rindi” (Fratelli Frilli). Nel gennaio del 1974, una tranquilla cittadina dell’Alto Tirreno viene scossa dal rapimento e dall’omicidio del tredicenne figlio di Vittorio Reggi, un commerciante molto conosciuto nella zona. Le indagini, affidate al commissario Vagner Rindi, conducono all’arresto di Arturo, un uomo che, per anni, ha nascosto la propria omosessualità. Tra segreti e ipocrisie di una piccola comunità, la verità riconduce alla Milano, distrutta dalla guerra del 1944, e in uno dei molti luoghi di tortura usati dai nazifascisti…
VENERDÌ 11 LUGLIO
Dalle 10 alle 12 – Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro
BOOK PARTY
Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta, si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.
Dalle 18 alle 20 – Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.
Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.
Dalle 21.30 – Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano
LO SPECCHIO DEFORMANTE DELLA PAROLA
Le parole hanno un potere ambivalente: plasmano, riflettono e spesso deformano la realtà come la lente curva di uno specchio. Un fatto, quando viene raccontato, diventa una narrazione che può esaltare, minimizzare o stravolgere. La forza del linguaggio risiede nella sua capacità di influenzare percezioni, generare emozioni, indurre a determinati comportamenti. Le parole hanno suoni, oltre a evocare colori e odori… E sono anche delle bussole in grado di orientare i percorsi di lavoro e di vita di molti e di creare connessioni destinate a rimanere nel tempo.
Premiazione del Concorso Letterario AG NOIR XI edizione
Come ogni anno c’è grande attesa per conoscere i nomi dei 10 vincitori dell’ormai tradizionale e attesissimo Concorso Letterario AG NOIR i cui racconti saranno pubblicati in un’antologia.
Ricordo di Andrea G. Pinketts
Omaggio alla figura dello scrittore e giornalista investigativo (vero nome, Andrea Giovanni Pinchetti), vincitore di varie edizioni del MystFest e di un Premio Scerbanenco, nonché padrino del Festival AG Noir. Saranno presenti Elisabetta Friggi, Rossella Marino, Marco Bechere e Micol Ivancich dell’Associazione Culturale Andrea G. Pinketts, e Maurizio De Caro (fonologia) architetto,ha studiato a Milano (Politecnico, Facoltà di architettura) e Londra (Architectural Association) Musicofilo, giornalista, collezionista d’Arte Contemporanea, teorico dell’architettura, già docente di Estetica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano,con gli scrittori Daniele G. Genova e Marco Vallarino scrittore e giornalista della scuola di Andrea G. Pinlketts che per l’occasione presenterà Tigri d’Inchiostro antologia di racconti di Oligo Editore
Per quanto riguarda gli autori saliranno sul palco:
Jacopo Rampini Attore, laureato in Letteratura e Filosofia alla Sorbona. Tra i suoi lavori, “Medici: Masters of Florence” con Dustin Hoffman e Richard Madden, “Catch 22” diretto da George Clooney, “Romantiche” per la regia di Giovanni Veronesi, “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” diretto da Pupi Avati e “Shakespeare di Napoli” per la regia di Ruggero Cappuccio (2023). Insieme a suo padre, Federico Rampini (editorialista del “Corriere della Sera”), ha messo in scena gli spettacoli teatrali “Trump Blues” e “A cosa serve l’America”. Ad AG NOIR Jacopo Rampini presenterà “Il gioco del potere” (Mondadori), scritto a quattro mani con il padre Federico: un thriller dal ritmo serrato, in cui l’innovazione tecnologica può determinare le sorti del pianeta, ma anche la storia di un padre e di un figlio, distanti per incomprensioni e silenzi, che nel caos degli eventi troveranno una via per riavvicinarsi. Al centro, lo spietato gioco del potere, in cui le alleanze si rompono, i principi vanno in frantumi e la lealtà è in vendita al miglior offerente.
Roberto Centazzo La lunga esperienza come ispettore di Polizia, prima alla Sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica e infine come Comandante del Posto Polfer di Savona, fa di lui uno dei più preparati autori noir. È l’autore dei fortunati romanzi della serie “Squadra speciale Minestrina in Brodo”. Quest’anno al Festival presenta “L’inconveniente della morte” (TEA). Il rientro dalle vacanze, nel mese di settembre, risulta piuttosto noioso per Pammattone, Santoro e Mignogna, i tre anziani componenti della Squadra speciale Minestrina. Ma qualcosa di qualcosa di grave li scuote dal torpore: l’omicidio di una dottoressa, strangolata davanti a casa nel centro storico di Genova.
Fabio Federici, colonnello dei Carabinieri, criminologo, saggista, docente universitario e giornalista pubblicista, con il suo primo noir “Il pigiama Rosa” Oligo editore. Federici. Vanta una lunga esperienza investigativa, avendo diretto indagini su crimini efferati dalla vasta risonanza mediatica, nonché inchieste in materia di criminalità organizzata e di contrasto all’immigrazione clandestina.
Altro atteso ritorno all’AG NOIR è quello di Francesca La Mantia. Docente di Italiano e latino, sceneggiatrice e regista cinematografica, ha scritto la storia di Cosimo Cristina, in arte D’Artagnan, il primo giornalista «suicidato» dalla mafia: a lui è dedicato il libro “Un uomo senza paura” (La Corte Editore, 2023) scritto insieme ad Angelo Urgo. Oltre a parlarci del volume, La Mantia presenterà il docu-film a tema “Il Lato Oscuro della Gen Z” raccontando anche al pubblico l’esperienza vissuta con i giovani andoresi per realizzare il cortometraggio.
SABATO 12 LUGLIO
Dalle 10 alle 12 – Gazebo area relax Giardini di Palazzo Tagliaferro
BOOK PARTY
Speciale momento di lettura e condivisione nei Giardini di Palazzo Tagliaferro all’ombra di un grande gazebo. Portando un volume a propria scelta, si potrà partecipare a uno speciale momento di lettura e condivisione con protagonisti indiscussi i libri crime.
Dalle 18 alle 20 – Viale Roma, all’ombra del monumentale libro “La luce della mente – Un’insegna urbana” dell’artista internazionale Federica Marangoni.
Interviste, letture, incontri con gli autori, firmacopie con aperitivi noir.
Dalle 21.30 – Anfiteatro Giardini di Palazzo Tagliaferro, Largo Milano
LO SPECCHIO DEFORMANTE DEL PERTURBANTE NELLA STORIA E NELLE STORIE
Esistono eventi, parole o ricordi che irrompono con una forza inquietante nel vissuto quotidiano, come se qualcosa di familiare rivelasse improvvisamente un volto estraneo. Nella grande Storia come nelle storie individuali, il perturbante si insinua nei silenzi, nei non detti, nelle verità taciute o tradite, capace di mettere in discussione identità e certezze. Che si tratti di una famiglia o di un’intera nazione, il perturbante ci sconvolge perché svela ciò che è nascosto dietro la normalità: il rimosso che ritorna, la violenza che si rivela dietro falsi travestimenti, l’estraneo che alberga nelle nostre case.
Ospiti della serata saranno:
Laura Pigozzi Psicoanalista, psicologa clinica, psicologa giuridica in ambito civile e penale. Collabora a riviste di cultura e psicoanalisi italiane, francesi e spagnole. È stata ospite di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive tra cui “Quante Storie”, “Agirà”, “Il caffè di Rai 1”, “Forum”. Il suo podcast “Uscire dalle dipendenze affettive”, sulle principali piattaforme, è arrivato a 100 episodi. Ad AG NOIR 2025 la dottoressa parlerà dei delitti di prossimità (claustrofilia, simbiosi, incesto vicario), con riferimento a casi tristemente noti come quello di Erika & Omar, autori del massacro di Novi Ligure, il 21 febbraio 2001 – su cui si tornerà più volte, durante la serata – di Ruggero Jucker (che nel 2002, uccise, sventrandola, l’ex fidanzata Alenya Bortolotto). Si parlerà pure delle sorelle Paola e Silvia Zani (condannate all’ergastolo anche in appello, con Mirto Milani, per l’omicidio, avvenuto l’8 maggio 2021, di Laura Ziliani, ex vigilessa e madre delle due imputate) e delle sorelle Chistine e Léa Papin, che sconvolsero la Francia negli anni Trenta (con risvolti che l’esperta ha trattato anche nel suo saggio “Sorelle. Il mistero di un legame tra conflitto e amore”, Rizzoli, 2021).
Paolo Biondani Giornalista, inviato del settimanale “L’Espresso”, dove lavora dal 2007. Nel 2022 ha vinto il premio giornalistico intitolato alla memoria di Giuseppe Fava, giornalista, drammaturgo, scrittore e pittore, ucciso a Catania, in un agguato mafioso, nel 1984, in quella che oggi è la via a lui dedicata. Ad Andora Biondani presenterà “La ragazza di Gladio e altre storie nere” (Fuoriscena), un libro con la forza di un romanzo storico e la trama avvincente di un giallo, ma soprattutto il racconto della verità, dimostrata nei processi, sulle stragi nere che hanno insanguinato l’Italia dal 1969 al 1980 e sulla strategia di terrorismo mafioso che ha continuato a colpire dal 1984 al 1993.
Carmine Gazzanni Scrittore e giornalista professionista. Scrive per “Panorama” e “Domani”. Attualmente inviato di “Farwest” (Raitre), con cui ha realizzato varie inchieste e approfondimenti anche sul caso di Avetrana.
Flavia Piccinni Autrice di romanzi e saggi, scrive per la televisione e per numerosi settimanali. È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Tra i suoi ultimi libri, “Sarah” (Fandango, 2020), scritto con Gazzanni, diventato una docuserie per Sky e una fiction per Disney+.
Sulla morte della quindicenne Sarah Scazzi, avvenuta nella cittadina alle porte di Taranto nel 2010, Gazzanni e Piccinni sono tornati a parlare nel podcast ‘Sarah – inchiesta su un omicidio’ (OnePodcast). Attraverso interviste, documenti inediti, estratti audio del processo, interrogatori e preziose testimonianze mai sentite prima, i due autori ripercorrono nel nuovo podcast d’inchiesta l’intera vicenda, scavando oltre le apparenze per interrogarsi su cosa sia successo realmente a Sarah in quel 26 agosto di ormai quindici anni fa.
Antonio Cristiano Speaker di Radio Capital dal 2014, si è occupato di sport prima di diventare redattore del “TG Zero”, con Vittorio Zucconi ed Edoardo Buffoni, e poi di “Circo Massimo”, con Massimo Giannini, Oscar Giannino e Jean Paul Bellotto. Dal 2020 segue principalmente la politica italiana. Ha scritto e musicato per OnePodcast cinque podcast (“Porno – Una Storia Italiana”, “Helvete-Inferno”, “Bestie”, “Erika & Omar – Senza un perché” e “Conclave – il trono di Pietro”). In particolare, ad AG NOIR Cristiano racconterà “Erika&Omar – Senza un perché”, sul massacro di Novi Ligure in cui gli allora adolescenti Erika De Nardo e Omar Favaro uccisero la madre e il fratellino della stessa Erika. E dopo aver finto, mentito e messo sottosopra l’intero loro paese per due giorni, hanno lasciato, dietro di loro, scie di sangue e domande irrisolte.
Valerio De Nardo Attualmente è Direttore dell’Hub “Officina del Futuro metropolitano” della Città metropolitana di Roma Capitale. In precedenza ha diretto Biblioteche di Roma e il Dipartimento Cultura della Provincia. È coautore di sei romanzi editi tra il 2012 e il 2021 con il collettivo Lou Palanca, tra cui “Padre Vostro” (Rubbettino Editore): a ispirare questo libro, in particolare, è stata la figura silenziosa e potente di Francesco De Nardo, padre di Erika, autrice, insieme al fidanzato dell’epoca, del delitto di Novi Ligure.
– Chiusura del Festival AG NOIR. Appuntamento alla XII edizione nel 2026 –
PROGRAMMA MARATONA AUTORI VIALE ROMA - ORE 18.00
8 LUGLIO
Rodolfo Rotondo “Dettagli Preziosi” (ed. Il Delfino Moro)
Pupi Bracali “Dalle paludi al cielo” (ed. Il Delfino Moro)
Pietro Buccinnà “Era una donna ed era mia madre” (ed. Il filo di Arianna)
Clara Negro “La Giulia” dei Morini (ed. Morellini)
Patrizia Petruccione e Riccardo Aicardi “Il caso del colonnello francese”, “La scomparsa di Margherita”, “Una camicia rosso sangue”, “Un nemico da salvare” (ed. Robin)
Leonardo Massabò “La danza dell’impiccato” (ed. Antea)
Sergia Monleone
9 LUGLIO
Cinzia Pennati “Questioni di Famiglia” (ed. Sperling & Kupfer)
Piero Piscitelli “Il Commissario Piscopo sotto la Torretta” “I demoni del Commissario Piscopo” (ed. Erga)
Angiolo e Melissa Del Lucchese “Il sangue degli immortali” “Il sortilegio del pentalfa” “Pozione all’aconito. Delitti e Stregonerie a Triora” “Polimorfi misteri d’oltretomba” (ed. Erga)
Simona Porfido “Patryk della Luna Piena” (ed. Erga)
Gianluigi Pistone, Gianluigi Porro, Alberto Salvaneschi “Passu du ventu” (ed. Neos)
Deborah Alice Riccelli “Mille e più farfalle” (ed. Erga)
Marco Marinoni “Il morso del vento” (ed. Mursia)
SPECIALE GEN Z
UGO MORIANO “Il diario misterioso” (ed. Leucotea)
10 LUGLIO
Daniele G. Genova “Silenzio a Ponente” (ed. Il Delfino Moro)
Marco Marinoni “Il morso del vento” (ed. Mursia)
Rosa J Pintus “Rapsodia italiana” (Wattpad)
Maurizio Galeazzo “La zona del crepuscolo. Racconti surreali” (ed. Porto Seguro)
Adriano Parodi “Ariela, ex agente KGB” e “Marie” (ed. Erga)
Matteo Monforte“I segreti della nebbia” (ed. Frilli)
Anna Scelzo raccolta di racconti “Voci Luci Ombre” (ed. Zephyro)
Ugo Moriano “Oltre ogni ragionevole dubbio” (ed. Frilli)
11 LUGLIO
Fulvio Rombo “Ayahuasca” (ed. Golem)
Marco Marinoni “Il morso del vento” (ed. Mursia)
Domenico Mecca “Cronaca e sangue” (ed. PubMe)
Davide Bergo “Cybercrime” (ed. Antea)
Morena Fellegara “Delitti e tarocchi” (ed. Frilli)
Francesca La Mantia “Un uomo senza paura” (ed. La Corte)
Marilena Guglielmi “I tuoi occhi sono foglie” (ed. Il Canneto)
Raffaella Verga “Creature” (ed. Santelli)
12 LUGLIO
Elisabetta Violani “Parole riflesse” (ed. Echos)
Sandro Massimo Viglino “La diagnosi oscura” e “Diario di un inganno” (ed. Erga)
Ernesto Camera “Alba Rossa a Punta Crena” (ed. Effedì)
Luca Lume “Sfumando sul nome di una donna” (ed. Echos)
Giovanni Barlocco “Can che dorme” (ed. All Around)
Marco Vallarino “Tigri di inchiostro” (ed. Oligo)
Francesco Basso “The New York Torture” (ed. Il Foglio Letterario)
Cristian Ponsillo “RAL 2005” (ed. Puntoacapo)