LA STORIA DEL FESTIVAL AG NOIR

Era il 2014, quando Mauro Demichelis, Sindaco del Comune di  Andora, durante un incontro con gli autori di “Savona in Giallo”, ha la primissima idea di una rassegna a cadenza annuale dedicata ad un genere letterario fra i più amati: il Noir.

Per creare dal nulla un evento, il primo cittadino riceve la collaborazione di due scrittori fra i più prolifici del genere: Andrea G. Pinketts e Daniele G. Genova, amici, collaboratori, entrambi assidui frequentatori della Riviera di Ponente ligure e uniti da una curiosità: la “G” del loro nome, iniziale di “Genius”.

Andrea G. Pinketts, pseudonimo di Andrea Giovanni Rodolfo Pinchetti, è stato uno scrittore, drammaturgo, opinionista e giornalista milanese con una carriera che ha sapientemente alternato quella di scrittore al giornalismo d’inchiesta, con reportage realizzati per diversi magazine italiani, in alcuni dei quali ha contribuito all’arresto di camorristi, o suggerito il profilo di Luigi Chiatti, il “mostro di Foligno”, e smontato la bufala dei “Bambini di Satana”. L’ultimo dei 25 libri scritti in carriera, “E dopo tanta notte strizzami le occhiaie” (Mondadori Editore), è uscito postumo, a pochi mesi dalla scomparsa, il 20 dicembre 2018, a 58 anni.

Daniele G. Genova, savonese, classe 1957, da sempre coniuga un mestiere di settore assai delicato come l’investigazione privata alla passione per la scrittura. 

L’ultimo ingrediente dell’AG Festival (A come Andora, G come Genius), evento promosso dagli Assessorati alla Cultura e Associazioni del Comune di Andora, è Christine Enrile, presidente di C|E Contemporary e professionista attiva nel mondo dell’arte, della cultura e della comunicazione, ma anche presidente di CEContemporary associazione curatrice delle attività culturali di Palazzo Tagliaferro, a cui viene affidata la direzione artistica e la conduzione del Festival.

L’idea è di creare un evento dalla doppia anima, sospesa fra fantasia e realtà: da una parte il “Noir” inteso come genere letterario, dall’altro la realtà anche più dura e difficile, quella raccontata dalla cronaca nera.

“Il Noir è genere amato da tutti che in Italia ha importanti esponenti che ospiteremo ad Andora in incontri, aperitivi noir e conversazioni realizzate anche dal compianto Andrea G Pinketts, che ancora ringrazio per aver accettato questa sfida ed essersi speso con Daniele G. Genova con grande generosità – spiega il Sindaco Mauro Demicheliscon il Festival Noir, Andora amplia la sua offerta turistica e culturale, offrendo un’ulteriore occasione di intrattenimento capace di coinvolgere un ampio pubblico”.

“Il Festival AG Noir – ricorda Christine Enrile, presidente di CEContemporary – è nato nel corso di una piacevole sera d’estate, durante l’incontro tra il Sindaco di Andora, Mauro Demichelis, Andrea G. Pinketts, indimenticato padrino, e Daniele G. Genova. Il Sindaco, entusiasta di poter offrire una casa ligure agli autori noir nella cornice dei Giardini di Palazzo Tagliaferro, affidò a me ed all’Associazione che presiedo, lo sviluppo dell’idea affinché questa potesse prendere forma concretamente. Ricordo, con un pizzico di nostalgia, la prima edizione: un tappeto rosso, la scrivania del “commissario” Pinketts, molti ospiti e tanto entusiasmo. Fu un successo di pubblico e, anno dopo anno, il programma si infittì di argomenti, ospiti, personaggi ed iniziative al punto che, posso affermare con piacere, oggi il Festival AG Noir è un punto di riferimento a livello nazionale per gli appassionati del genere”.

COS'È AG NOIR

AG NOIR, festival dedicato al genere, si presenta fin dalla sua prima edizione, avvenuta nel 2015, con un fitto programma di conversazioni con scrittori, proiezioni di film, cortometraggi, incontri con giornalisti, avvocati e criminologi e progetti espositivi, a cui si aggiunge un Concorso Letterario dedicato ai racconti inediti di scrittori esordienti che abbiano compiuto 18 anni di età.

Ogni edizione verte su una parola chiave che diventa l’elemento base del festival.

Questi gli ingredienti di una ricetta che, insieme ai nomi di richiamo che nel tempo si sono alternati sul palco – hanno trasformato la manifestazione in un appuntamento diventato imperdibile per gli amanti del genere di tutt’Italia: dai due giorni di programmazione della prima edizione si è deciso di salire a cinque, con appuntamenti che ormai coinvolgono tutta la città.

Il Festival agisce su più palcoscenici: dalla spiaggia, con le “Colazioni noir”, al centro città, che ospita il palco del Pre-Festival, per arrivare alla storica location nell’Anfiteatro degli scenografici Giardini di Palazzo Tagliaferro, che ogni anno in concomitanza dell’evento ospita anche la Fiera del Libro “Buona Letteratura – Noir e non solo”: un incontro dedicato al mondo dell’editoria indipendente che permette agli appassionati della lettura di incontrare le ultime produzioni e le proposte di editori e librai che hanno fatto della cura e della qualità la loro filosofia.